Nato a Rovigo nel 1957, vive sulle colline di Firenze, ha due figli (maschio e femmina) e due gatti di vari colori. Dopo essersi laureato al DAMS di Bologna e averci insegnato per due anni (avanguardie storiche del ‘900), ha avuto una lunga esperienza in ambito teatrale e poetico, dirigendo il Teatro Studio di Scandicci –Firenze- dal 1984 al 1998, oltre che il Teatro Puccini di Firenze insieme a Sergio Staino. Nell’ambito di questa esperienza e in parallelo ad essa ha avuto modo di collaborare con diversi artisti e personalità del mondo dell’arte e della cultura (Claudio Morganti, Leo de Berardinis, Paolo Rossi, Fernando Arrabal, Roland Topor, Tanino Liberatore, Hugo Pratt, Laurie Anderson, Alejandro Jodorowsky, Patti Smith, Antonio Tabucchi, Francesco De Gregori e molti altri), avendo modo di elaborare nella pratica una concezione della creatività quale motore e scopo della presa di coscienza individuale e collettiva.
Un’ulteriore tappa significativa è stata la fondazione di City Lights a Firenze (1996), libreria e casa editrice che si è occupata essenzialmente di poesia, in collaborazione con Lawrence Ferlinghetti, mito vivente della beat generation (City Lights di Firenze è stata l’unica altra sede al mondo dopo quella di San Francisco). Da questa collaborazione e dai suoi fondamenti (la poesia e la creatività come strumenti di conoscenza e liberazione opposti alla materialità e all’esercizio del potere) nasce l’incontro con ulteriori protagonisti della cultura contemporanea: Anne Waldman, Allen Ginsberg, Gregory Corso, John Giorno, Ed Sanders, Jack Hirschman, Bourroughs, vale a dire con la migliore tradizione poetica e di controcultura americana. Con la City Lights ha organizzato diversi festival e iniziative, tra le quali un pulman itinerante che ha attraversato l’Italia da Nord a Sud, fermandosi nelle piazze per una performance collettiva di circa due ore, cui hanno partecipato larga parte degli artisti sopra citati. In parallelo a queste esperienze si è occupato di Tarocco e di psicogenealogia, vedendo in queste una differente ma integrata modalità di espressione e stimolo della creatività, nonché un mezzo di indagine e di liberazione dell’inconscio e delle sue pulsioni, strumenti di terapia da una parte e di espressione creativa dall’altra.
Bertoli tiene dei seminari intensivi in tutta Italia su psicogenealogia, tarocchi e immaginazione creativa.
Attualmente sta lavorando anche a un progetto di “RiEvoluzione Poetica” in collaborazione con Bruxelles, Parigi, Montreal e San Francisco, il quale ha molto a che vedere con la scrittura e con l’ideazione–organizzazione–realizzazione di “atti poetici”.
Crede che presto il mondo cambierà in meglio e si adopera affinché questo accada.